Bella Italia: la serie di Tour Online di MI EXPERIENCE che ti porta alla scoperta delle Bellezze della nostra Penisola.
"Spesso il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia a lavorarci. E allora può diventare qualcosa di infinitamente più grande"
L'Italia è stata incoronata "Paese dell'anno" dall'Economist. Un traguardo incredibile, che dimostra la forza e la resilienza che ha sempre contraddistinto il nostro paese.
La Stagione XI di MI EXPERIENCE è dedicata al genio italiano. 4 Storie imprenditoriali che hanno portato il Made in Italy nel mondo e si sono distinte per inventiva e sostenibilità. Partiremo per un viaggio alla scoperta delle affascinanti storie di Olivetti, Gucci, Ferrero, Perugina e delle personalità che hanno contribuito alla nascita e la crescita di queste aziende.
4 imperdibili episodi in compagnia delle guide di MI EXPERIENCE, abili artigiane di esperienze indimenticabili.
Programma Completo:
Nel primo episodio ti portiamo alla scoperta di Gucci, forse l'azienda di moda che ha riscontrato più successo a livello internazionale. Fondata da Guccio Gucci nel 1921 a Firenze, Gucci è diventato un brand di fama internazionale e un’icona della Dolce Vita. Nato da una ricca famiglia fiorentina, abbandona casa e si dirige in cerca di fortuna prima a Parigi e poi a Londra. Qui come fattorino addetto all'ascensore dell'Hotel Savoy, conosce la ricca borghesia della città inglese. Siamo a fine '800 e Londra è la città più importante del mondo. È nei discorsi con gli ospiti illustri dell'Hotel, che tesse i primi fili della sua azienda. Le decorazioni a ferro di cavallo e il colore rosso-verde deriva infatti dall'equitazione, il passatempo preferito dei suoi (fortunati) ospiti. Dopo un fortunato esordio nella valigeria e pelletteria, è nel dopoguerra che l'azienda trova finalmente il successo internazionale: nel ‘47 viene lanciata sul mercato la famosa bamboo bag e nel ‘52 l’iconico mocassino. Sono gli anni del motto “Quality is remembered long time after price is forgotten” (la qualità si ricorda a lungo, mentre il prezzo si dimentica). Nonostante la morte di Guccio Gucci nel ‘53, l’azienda continua a prosperare e alla fine dello stesso anno apre una boutique a New York, alla quale ne seguiranno diverse tanto che un’area della Grande Mela è conosciuta come Gucci City. Il successo di Gucci negli Stati Uniti porta al suo sviluppo globale, con aperture di nuovi negozi in Asia e in Medio Oriente.. Alla fine degli anni 60, Gucci conta 10 negozi negli stati Uniti, tanto che John F. Kennedy definisce Aldo Gucci il primo “Italian ambassador to the United States”. I prodotti Gucci sono sfoggiati da tutte le personalità più in vista del tempo tra cui Audrey Hepburn e Jackie Kennedy, a cui è dedicata la borsa Jackie O. Sulla fine degli anni ’70 la famiglia Gucci vive diverse tensioni, tra iniziative commerciali e litigi sulle quote. Questi anni tormentati culmineranno nel 1995 con l'omicidio di Maurizio Gucci, che vede come mandante la ex moglie Patrizia Reggiani. Oggi Gucci è uno dei brand più famosi e forti del Made in Italy.
Il secondo episodio proseguirà con Perugina e la sua fondatrice: Luisa Spagnoli. Nata a Sargentini nel 1877, è riconosciuta come una delle più importanti imprenditrici italiane. Ricordiamo che, nel 1800, la massima aspirazione per una donna era entrare in convento o essere sposata, non di certo avere un'azienda! Basti solo pensare che le donne allora, non avevano ancora conquistato la rappresentanza politica, né avevano diritto di voto. Inventrice del famoso bacio (inizialmente "cazzotto"), fondò anche una catena di negozi di moda che portano il suo nome. Luisa viene ricordata non soltanto per il suo carattere tenace ed innovativo, ma anche per il suo impegno sociale. Già nei primi anni del '900, mentre nel mondo imperversa la Grande Guerra, Luisa assume operaie donne e dota la fabbrica di un asilo aziendale. Ancora, non possiamo non menzionare, ad esempio, l'asilo nido dello stabilimento di Fontivegge, considerato il più avanzato d'Europa nel settore dolciario. Scelte di welfare aziendale che, purtroppo, sembrano fantascienza ancora oggi. Morì nel 1935, ma i valori della sua azienda rimasero intatti e ancora oggi la Perugina è leader nella produzione di cioccolato italiano.
Nel terzo episodio ti portiamo alla scoperta di Olivetti, azienda pionieristica sia nella produzione meccanica delle macchine da scrivere che nella ormai onnipresente informatica. Ma la Olivetti era molto di più: legata a doppio filo alla personalità gentile di Adriano, l'Olivetti divenne il luogo di lavoro più ambito in Italia. Ancora oggi, le sale gratuite di lettura, la mensa-ristorante, le politiche abitative, il congedo genitoriale, le politiche scolastiche e di asilo e le scelte salariali sembrano pura utopia. Per Adriano l'impresa aveva un fine collettivo, che non si esauriva nella mera ricerca del profitto, ma doveva generare prosperità, ricchezza e bellezza per la società. Troppo bello per essere vero? Beh non dovevano vederla così alla NASA, quando scelsero i computer Olivetti per le missioni Apollo, quelle che portarono l'uomo sulla luna. Perchè ricordiamolo con orgoglio: Il Personal Computer è un'invenzione italiana.
Chiuderemo in dolcezza con Ferrero. Il brand più solido e conosciuto del Made in Italy, tale da superare persino la Ferrari. Se è vero che la definizione di genio è una persona che sa arrangiarsi nei momenti di difficoltà e lavorare con ciò che ha a disposizione, si può allora dire che la Nutella è una invenzione geniale. La crisi portata dalla guerra, che portò ad una scarsità di materie prime, sopratutto le più costose come il cioccolato, e l'abbondanza di prodotti locali come le nocciole, portarono una piccola pasticceria di Alba a produrre una crema spalmabile a base di pochi ingredienti. Probabilmente neppure Pietro Ferrero avrebbe immaginato che il suo Giandujot, sarebbe diventato un successo internazionale. Da quella intuizione ne seguono altre: Mon Chéri, Rocher, Donatello, Brioss, Fiesta, Delice, Kinder, Estathé, Tic Tac... Probabilmente nessuna azienda al mondo può vantare un tale palmares di prodotti di successo e questo successo commerciale si accompagna con la crescita internazionale. Oggi Ferrero è una multinazionale a tutti gli effetti, tanto da portare molti a domandarsi..... che mondo sarebbe senza Nutella?
Date:
Sabato 8 Gennaio ore 18.00 | Gucci
Sabato 15 Gennaio ore 18.00 | Perugina
Sabato 22 Gennaio ore 18.00 | Olivetti
Sabato 29 Gennaio ore 18.00 | Ferrero
I posti sono limitati. Il pagamento avviene tramite bonifico bancario, completa la prenotazione per ricevere le istruzioni di pagamento.
Se hai degli impegni non preoccuparti: Il biglietto comprende la possibilità di riguardare i tour online successivamente!
Buona Visione!
Bella Italia | Il Genio Italiano
Come funzionano i tour online di MI EXPERIENCE?
La partecipazione ai nostri tour è semplicissima: dopo la prenotazione riceverà email di conferma dell'ordine. Confermato il pagamento, riceverà in automatico il link per accedere ai 4 tour. Ogni tour ha una durata di un'oretta circa